SCUOLE

Programma Scuole 2025/2026

Teatro Scuola VIIª edizione

Il Teatro David è lieto di presentare la sua sesta Stagione di spettacoli dedicati alle scuole dell’infanzia, primaria, media inferiore e superiore, che si terrà da novembre 2025 a marzo 2026.
Sono state programmate cinque rappresentazioni tratte da fiabe più o meno conosciute o ispirate a vicende di carattere sociale, con un occhio di riguardo ai contenuti e alla tecnica narrativa.

A seguire i titoli, fascia d’età, descrizione degli stessi e temi trattati. È possibile prenotare una o più date tramite il modulo allegato, per l’intera scuola, parte di essa o anche singole classi.

Il costo del singolo ingresso è di € 5,00 ed è gratuito per gli insegnanti (massimo 2 per classe).

Si invita a telefonare o a scrivere un’ e-mail per verificare la disponibilità, una volta avuta conferma si potrà procedere ad inviare il modulo di prenotazione compilato in ogni sua parte.

Nel caso vi fosse una elevata richiesta sarà possibile programmare una seconda replica, allo stesso tempo se non si raggiungesse un minimo di 150 spettatori, una o più rappresentazioni potrebbero essere spostate o cancellate.

 

INFO E PRENOTAZIONI

 

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SPETTACOLI


Temi dello spettacolo :
La ricerca della felicità, l’importanza del denaro.
Teatro Armathan
Tecnica : Federico Caputo
Fascia d’età : 5-10 anni
Regia : Marco Cantieri, Franca Guerra e Adriana Giacomino
Povero re, come si può vivere pieni di dolori, acciacchi, fastidi in ogni parte del corpo! Tutte le mattine si alza sperando di essere guarito, ma niente! Non riesce a fare un movimento senza sentire fitte ovunque. Si tuffa tra i suoi gioielli convinto che la ricchezza lo possa guarire, ma inutilmente! Non resta che consultare dotti e sapienti: loro sicuramente sapranno trovare una soluzione. Ne arrivano a centinaia, da ogni parte del regno: il re viene visitato, rivisitato, rivoltato come un calzino, ma niente! Sembra non esistere una cura per la malattia del re e la sua infelicità! Ci pensa un guru indiano a trovare la soluzione: basterà trovare un uomo felice e far indossare al re la sua camicia! Ma ci sarà in tutto il regno un uomo veramente felice?
Temi dello spettacolo :
La ricerca della felicità, l’importanza del denaro.

Il re e la camicia

  • 9 Dicembre 2025 10:15
Compagnia Fior di Teatro
Tecnica : Paola Zermian e Sabrina Caprara
Fascia d’età : 3-8 anni
Regia : E.T.A. Hoffmann e P. Cajkovskij e Nicola Pazzocco
Realtà e fantasia, giocattoli mansueti che diventano valorosi combattenti e incubi che fioriscono in splendidi sogni… tutto si mescola nella storia dello Schiaccianoci, un eroe un po’ fuori dal comune che incanta e diverte, da più di duecento anni, grandi e piccini di tutto il mondo. Trama: Marie riceve in dono dal padrino Drossermeyer uno schiaccianoci, un buffo soldatino dalla grossa testa e dai forti denti per rompere bene i gusci, ma il dispettoso fratello Fritz glielo rompe. Nella notte i giocattoli della casa si animano e improvvisano una battaglia per impedire ai topi di portarsi via lo Schiaccianoci, il quale riesce a sconfiggere il Re dei topi. A questo punto lo Schiaccianoci, ritornato Principe, conduce Marie al castello della la Fata Confetto…

Lo Schiaccianoci

  • 10 Dicembre 2025 10:15
Teatro Armata
Tecnica : Federico Caputo
Fascia d’età : 3-8 anni
Regia : Franca Guerra e Marco Cantieri
Un uomo va a pescare in riva al mare e sua moglie lo aspetta a casa, sperando di poter cucinare del pesce e non il solito misero pasto di tutti i giorni. La loro casa è umile, la vita è semplice, ma il loro cuore non esprime tristezza. La tentazione di cambiare vita, riempiendola solo di cose che non servono, arriva sotto la forma di un piccolo pesciolino dorato che vuole ringraziare il pescatore per avergli salvato la vita: “Esprimete un desiderio e vi sarà esaudito!!!” I due coniugi chiedono, chiedono fino a finire soffocati dai loro stessi desideri. Forse questo, però, è soltanto un brutto sogno: meglio accontentarsi di un semplice piatto di lenticchie, sicuramente cucinato con amore, piuttosto che sperare in un pesciolino d’oro, tutto sommato anche decisamente duro da addentare!

Il Pesciolino d’oro

  • 2 Marzo 2026 10:15
Temi dello spettacolo :
le stagioni, l’alimentazione, la tolleranza, i doveri, la diversità, musica, l’ecologia
Tecnica : Nicoletta Vicentini
Fascia d’età : 5-10 anni
Regia : Nicola Pazzocco e Paola Zermian
Le favole di Esopo sono brevi e ricche di saggezza e nascondono, in poche righe, spunti per moderne chiavi di lettura. Nel nostro spettacolo si racconta di “una” cicala canterina e spensierata che deve forzatamente dividere il suo campo con dei buffi insetti neri, laboriosi… e un po’ noiosi! Cicala e Formica hanno caratteri differenti che emergono col proseguire della storia, dal suo inizio, in Primavera, passando attraversil caldo e il freddo delle quattro stagioni per ritrovarsi alla Primavera successiva dove un’altra cicala e altre formiche si incontreranno e continueranno a ripetere i loro innati comportamenti… o forse no? Ad aiutarci a condensare in una sola ora vicende che i due insetti vivono in un anno intero saranno “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, e un alberello con i rami scomponibili che si copriranno di fiori, foglie, frutti per ritornare poi spogli, e così via.
Temi dello spettacolo :
le stagioni, l’alimentazione, la tolleranza, i doveri, la diversità, musica, l’ecologia

La Cicala, la Formica & le 4 Stagioni

  • 3 Marzo 2026 10:15
Scuola Media Inferiore e Superiore
Tecnica : Mirco Cittadini e Sabrina Caprara
Regia : Nicola Pazzocco
Nel 1950 in Val Venosta si consumò una tragedia silenziosa: un paese venne raso al suolo e i due laghi pre esistenti unificati in un unico capiente bacino. Fu edificata una diga che fornì acqua alla centrale idroelettrica posta a sud del “nuovo” Lago di Resia, il cui livello venne innalzato di ben 22 metri. Neanche una casa di Curon rimase in piedi, solo il campanile trecentesco venne risparmiato, ed ora si erge in mezzo al lago come testimone muto di ciò che è accaduto. Forse si poteva evitare di distruggere il paese di Curon e trovare altri luoghi o altri modi per soddisfare il crescente bisogno di energia elettrica, forse quella zona appena annessa all’Italia era sentita ancora come un qualcosa di lontano, di estraneo… a questi e ad altri quesiti lo spettacolo non può dare risposte, ma certamente farà riflettere, compito primo del Teatro Civile, anzi di tutto il Teatro.

Lo spettacolo: Un racconto in prima persona, un Campanile/Attore che narra la sua storia, con tono ironico, drammatico, cupo e meravigliato, e a far da contorno altri personaggi più o meno importanti. La scenografia è essenziale: una pedana, teli, alcune sedie e una valigia che contiene gli oggetti di scena, ma che simboleggia anche il trasloco forzato che i quasi 700 abitanti di Curon hanno subito.

Il Campanile del Lago di Resia

  • 4 Marzo 2026 10:15